I prezzi del caffè rimangono sotto pressione preoccupati che la crisi indotta dalla pandemia nell'economia globale ridurrà la domanda di caffè. Comexim Ltd lo scorso mercoledì ha dichiarato di non aspettarsi una crescita della domanda mondiale di caffè quest'anno e che ci sarà un surplus globale di caffè 2020/21 di 8 mln di sacchetti. Un rapporto dell'ICO dell'8 aprile afferma che un calo di 1 punto percentuale della crescita del PIL per i 20 principali paesi che consumano caffè (che rappresentano il 71% della domanda mondiale di caffè nel periodo 1990-2018) ridurrebbe la domanda globale di caffè dello 0,95% o 1,6 mln borse. L'Organizzazione internazionale del caffè (ICO) del 3 aprile ha affermato che il consumo globale di caffè quest'anno potrebbe ristagnare o addirittura diminuire rispetto alle previsioni di crescita pre-pandemiche del 2% -3%.
I prezzi del caffè continuano a sostenere la preoccupazione per l'interruzione della fornitura di caffè in Sud America. Il commerciante di caffè Volcafe ha recentemente dichiarato ai clienti che la pandemia di coronavirus sta causando ritardi logistici che diventeranno "più diffusi" nei principali paesi produttori di caffè, il che potrebbe ritardare le spedizioni di caffè verso porti e altre operazioni di trasporto. Lo stato brasiliano di San Paolo ha iniziato una quarantena di 15 giorni il 24 marzo e la Colombia ha bloccato la sua intera popolazione per 3 settimane. Inoltre, Rabobank il 13 aprile ha affermato che il picco atteso della pandemia di coronavirus in Brasile dovrebbe coincidere con la raccolta del caffè in Brasile, il che potrebbe essere problematico poiché la maggior parte della raccolta del caffè viene effettuata manualmente e molti lavoratori locali e lavoratori potrebbero stare lontani o essere messi in quarantena a causa del virus.
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