martedì 3 marzo 2020

Il caffè, una delle materie prime agricole principali al mondo

caffè
Diversi elementi influenzano la quotazione del caffè in diretta e tra questi ritroviamo:

Gli indicatori tecnici che sono particolarmente seguiti dai trader a breve termine;
Le statistiche sulla domanda mondiale di caffè;
Le statistiche della produzione mondiale dei grandi paesi esportatori tra cui il Brasile ed il Vietnam;
I fenomeni meteorologici che influenzano la produzione di tali paesi esportatori;
Il valore del dollaro statunitense rispetto alle altre valute Forex; L’evoluzione delle altre materie prime agricole del mercato NYMEX.

Il caffè è niente meno che la prima derrata agricola scambiata sul piano internazionale in termini di volume.
Si distinguono due varietà di caffè: l'Arabica che è la più diffusa con il 70% della produzione totale e la Robusta che rappresenta il restante 30% della produzione mondiale.
La produzione mondiale annua è stimata intorno ai 120 milioni di sacchi: il sacco è l'unità di quotazione del caffè e corrisponde a 60 Kg. Tale produzione è distribuita su vari continenti e principalmente in Sud America, in Brasile e Colombia, e in Asia in  Vietnam.
Il principale produttore di caffè è attualmente il Brasile seguito da Vietnam, Colombia, Indonesia ed Etiopia. Ma la maggioranza delle esportazioni di caffè verso gli altri paesi del mondo vengono effettuate dal Brasile e dal Vietnam.

I paesi che consumano la maggior quantità di caffè sono invece gli Stati Uniti, la Germania, l’Italia, il Giappone e la Francia.

La quotazione del caffè viene effettuata su due mercati differenti in funzione della sua qualità. Così l’Arabica è quotatasull’ICE (Intercontinental Exchange) di Londra in dollari la libbra mentre la Robusta è quotata sul mercato Euronext LIFFE in dollari la tonnellata.

È interessante notare che il caffè è ad oggi il prodotto agricolo più scambiato al mondo.

Il corso del caffè è quotato sul mercato statunitense del NYMEX (New York Mercantile Exchange) sul quale il suo prezzo evolve in continuo nel corso della giornata in funzione della domanda e dell’offerta. Una domanda alta a fronte di un’offerta bassa farà salire i prezzi rendendo il caffè più raro, viceversa una domanda bassa a fronte di un’offerta alta farà abbassare il valore di questo attivo.Ma anche altri elementi che agiscono sulla domanda e sull’offerta devono essere ugualmente studiati per poter anticipare l’evoluzione dei prezzi del caffè e realizzare così dei trade vincenti.

È particolarmente interessante analizzare il corso storico del caffè ed in particolare le variazioni che ci sono state negli ultimi anni.

Dal 2011 a febbraio 2014, infatti, il corso del caffè ha subito un forte calo che l’ha portato al disotto della barra di 1$, più precisamente toccando un minimo storico di 0,87$. Ma in seguito si è potuta osservare su questo attivo una volatilità sempre più marcata con dei movimenti rialzisti e ribassisti fortissimi e di breve durata.

Questa evoluzione a dente di sega costituisce delle ottime opportunità di trading per gli investitori che utilizzano il trading a breve termine, in particolare con i CFD. Sebbene questa volatilità sia attualmente un po’ meno pronunciata, il caffè rimane un’ottima materia prima.

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